Archivio per settembre 2007

Botta e risposta con il direttore del TG1…   Leave a comment

 

Botta e risposta con il direttore del TG1…

 

Dopo l’articolo che ho fatto girare sull’accusa di fascismo di Scalfari al popolo del Vday il direttore del tg1 mi ha risposto. Leggete come se ne esce…

 

Fabio: "Di fronte ad una trasmissione trappola (gogna mediatica in perfetto stile) come tv7 non ci resta che ignorarvi!!!".

 

Gianni Riotta (direttore Tg1): "Ma come? Appena c’è un dissenso cambia canale? Non ci credo. Gr".

 

Fabio: "Non è dissenso accusare i giovani scesi in piazza di fascismo è diffamazione! Vergognatevi e, se potete, applicate un minimo di deontologia professionale alla vostra professione".

 

Gianni Riotta (direttore TG1): "E’ stato Scalfari a dirlo, una voce. E Sartori invece ha detto è il nuovo 68 e svecchierà la Casta. Si chiama dibattito, pluralismo, roba non troppo di moda ahime. Buon lavoro"…

 

A voi l’ardua decisione sul fatto o meno che la rubrica di tv7 fosse un’arena democratica o uno squallido teatrino imbastito ad hoc!

 

Se non avete ancora letto il pezzo che avevo scritto lo ri-pubblico interamente. Buona lettura.

 

EUGENIO SCALFARI HA ACCUSATO I RAGAZZI DEL V-DAY DI FASCISMO. NON NE ABBIAMO ANCORA PIENE LE SCATOLE?

Ieri sera a tv7 su Raiuno si è oltrepassato ogni limite. Il direttore del tg più finto e schierato dela tv italiana il tg1, tale Riotta (che è anche conduttore di TV7) ha imbastito un’arena-trappola che aveva come obbiettivo smontare il popolo del V-day e dal suo pulpito con il suo sorrisetto da ebete ha anche gridato: Grillo non ha accettato il confronto , la deve smettere di dire parolacce! Rimprovera il comico come se fosse suo figlio, ma come si permette? dov’è finita la deontologia professionale? nel cesso? TV7 non è un’arena democratica. Grillo ha fatto bene a sottrarsi alla gogna mediatica imbastita in quella rubrica teatrino.

la rai di Riotta (lo stesso che ha zittito e censurato la Guzzanti e Luttazzi ai tempi) ha permesso anche a Eugenio Scalfari (fondatore di repubblica e L’espresso) di accusarci di propensione al fascismo. Ci ha dato dei fascisti! Penso che da ventiquattrenne siciliano iscritto ai verdi e aderente al movimento del V-day l’affermazione fatta al tg1 da Scalfari (che alla sua età farebbe bene ad andarsene finalmente in pensione) è grave e delirante e meriterebbe una querela di massa. Mi sento offeso, inerme e anche parecchio incazzato. Dare dei fascisti al popolo del V-day vuol dire darlo a tutti i movimenti di protesta e rivoluzione che in Italia hanno invece sempre contrastato fenomeni come quello del fascismo. In ogni caso da buffoni in cravatta che cercano il pelo nell’uovo per salvarsi le tremule chiappe e la poltrona non mi aspetto più di questo, quindi la migliore querela è ignorarli!

Fabio Barbera
 

Pubblicato 24 settembre 2007 da fabiobarbera in Senza categoria

Da Bologna corrispondenza dal VDAY   1 comment

Dal VDay di Bologna per raccontarvi un evento

 

Continua ad essere al centro del dibattito politico il V-day o Vaffa-day organizzato da Beppe Grillo. Tre i punti discussi e dibattuti all’interno della maratona che ha avuto il suo fulcro qui in piazza Maggiore a Bologna e si è diramata nella giornata dell’8 settembre in tutte le piazze d’Italia e sono:

 

          L’ineleggibilità dei condannati in via definitiva;

          No ai politici di professione che dopo due legislature devono abbandonare la carica e tornare a fare il loro lavoro;

          Si alla preferenza diretta in cui il cittadino decide il proprio rappresentante e non le segreterie politiche.

 

Così i tre punti elencati hanno dato il via alla presentazione concreta di una legge di iniziativa popolare  in parlamento con l’appoggio di ben 350.000 firme già raccolte e 150.000 ancora da raccogliere. Questi quindi i numeri del V-day:

 

350.000 firme raccolte 225 piazze italiane collegate con piazza maggiore tra le quali Palermo, Trapani, Marsala. Nessuna risposta invece da parte di Alcamo e Castellammare del Golfo. 30 piazze straniere aderenti all’iniziativa tra le quali New York, Londra, Amsterdam e Pechino. 

 

Sul palco del V-day Beppe Grillo s’è improvvisato conduttore e ha invitato a parlare sul palco esponenti dell’ingegneria, della scienza, della politica, del risparmio energetico, della musica, della satira e della magistratura. Ad alternarsi sul palco anche band e cantanti tra i quali i Negrita, Biagio Antonacci, Luciano Ligabue in collegamento e gli Skiantos. Sabina Guzzanti e Alessandro Bergonzoni hanno denunciato una cattiva informazione come causa della democrazia italiana ormai malata, mentre i giornalisti Marco Travaglio e Massimo Fini hanno analizzato, invece, un sistema politico ormai vecchio e deteriorato, che necessita del ripristino del referendum e di una democrazia diretta.

 

Adesso, terminato il V-day, è tempo di bilanci sul blog di Beppe Grillo www.beppegrillo.it, che si trova al primo posto in Italia per i siti più visitati della rete 

Pubblicato 10 settembre 2007 da fabiobarbera in Senza categoria