maxi antenna a Scopello   11 comments

Bloccata la maxi antenna a Scopello!

 

Dopo le due antennone di telefonia mobile installate a Castellammare del Golfo – che hanno creato non poche polemiche, marce di protesta, raccolte firme e indignazione – a breve si sarebbe dovuta installare un antenna di telefonia mobile anche nel piccolo borgo di Scopello!

 

 

Sembrava conclusa l’annosa questione delle antenne di telefonia mobile a Scopello, quando – qualche anno fa – i residenti della nota località avevano declinato la proposta di alcune aziende di utilizzare i propri tetti per montarle. Il “NO” è stato perentorio, motivato e condiviso: i residenti avevano deciso di bloccare l’installazione delle antenne per salvaguardare la propria salute e quella di chi vive o villeggia in loco. Adesso lo spauracchio rispunta quasi alla chetichella! Proprio così: giorni fa, infatti, il Comune di Castellammare del Golfo (attraverso il silenzio assenso) e la Sovrintendenza hanno dato il permesso di installare una mega antenna Telecom-TIM accanto al parcheggio adiacente al piccolo borgo, dove già sono iniziati (in silenzio) i lavori e gli scavi per far passare i cavi dell’alta tensione e per iniziare i lavori della base di questo ripetitore che sarà alto più di trenta metri. Una decisione presa nel silenzio più assoluto, senza avvisare o chiedere il parere della cittadinanza, tant’è che l’UNAC e la protezione civile hanno dato il via ad una raccolta firme per bloccare l’istallazione dell’oggetto, ritenuto dannoso per la salute pubblica e per l’ambiente!

 

segnalazione: vogliono installare una maxi antenna tim

ma sbagliano il paese

 

  

Scopello in Piemonte                                                                         Scopello in Sicilia

 

Continua la storia relativa all’installazione all’interno di un piccolo borgo – che ha appena 30 residenti o poco più – di una maxi antenna ripetitore TIM. La cosa era risultata strana e i residenti avevano iniziato una battaglia per bloccare l’iniziativa anche con il sostegno della protezione civile.

 

Adesso che è intervenuto pure il comune per bloccarla (stranamente ignaro di tutto perché aveva autorizzato la cosa con il silenzio assenso, senza neanche leggere le carte) si scopre che la sovrintendenza aveva sì autorizzato l’installazione per l’antenna, ma nei documenti si parlava di un altro Scopello che si trova in Piemonte. La relazione della compagnia telefonica, infatti, recita così:

 

“Scopello è una ridente cittadina situata a 650 m sul livello del mare, con tante belle casette rivolte verso il monte Rosa e che basa la propria economia sull’utilizzo della stazione sciistica costruita circa 20 anni fa“. Ma la Scopello di Trapani è un paese siculo molto caldo, a due passi dal mare, dove sono questi impianti sciistici? Dov’è la neve?"

 

Si scopre così che (volutamente o non volutamente) il paese a cui si riferisce la compagnia telefonica è Scopello Val Sesia, in Piemonte, il quale non è frazione di Castellammare del Golfo, ma comune autonomo che dà sulle alpi!

 

Insomma, nessuno ha letto le carte (forse perché non sanno leggere), nessuno ha pensato di valutare se era il caso di installare un’antenna del genere in un posto con vincoli ambientali e le autorizzazioni sono state date così…magicamente!

 

Trovate ulteriori informazioni e notizie in merito sui link

http://www.viviamocastellammare.blogspot.com/
http://diarioelettorale.wordpress.com/2008/11/26/scopello-antenna-di-telefonia-mobile-ecco-il-colpevole/
http://prccastellammare.blogspot.com/2008/11/petizione-popolare-no-allantenna-di.html


  Ripetitori per cellulari: sono dannosi o è inutile allarmismo?

 Scopriamolo insieme

 

 

Ne stanno montando un’altra a Scopello e in tutta Italia spuntano come funghi. In questo dossier vogliamo parlarvi però delle due antenne, anzi, due ripetitori, uno Tim e uno Wind, posizionati sul territorio castellammarese, non all’esterno del paese ma proprio dentro, accanto a due scuole. Queste due antenne destano da tempo non poche preoccupazioni. Ne parliamo con il signor Luigi Gioia, presidente di un comitato per la tutela e la difesa del consumatore e del cittadino.

Signor Luigi ci racconti questa inquietante storia.

Con vero piacere. Con il mio comitato nel 1995, quando è stata installata l’antenna della TIM ad ombrello sopra una scuola elementare (il plesso Verga) ci siamo attivati per farla togliere, in quanto proprio lì vicino, a distanza di appena 10 metri c’era un tale, il signor Di Maria, che era portatore di pace maker. Tre mesi prima che venisse installata l’antenna il signor Di Maria è stato ricoverato all’ospedale di Alcamo e i risultati dell’emocroma davano tutti i valori sia dei globuli rossi che dei globuli bianchi nella normalità. Il suo sangue non riscontrava anomalie di nessun genere.

E quando è stata installata l’antenna?

Appena è stata installata l’antenna il signor Di Maria ha cominciato a sentirsi male. La cosa strana è che quando questo signore usciva di casa, andava in giro per il paese e quindi si allontanava dall’antenna non accusava più nessun malessere appena rientrava in casa ricominciava a sentirsi male. Ciò ci portò a pensare che il suo malessere fosse causato proprio dal ripetitore che rendeva il pace maker mal funzionante. Comunque, dopo qualche mese, Di Maria è stato nuovamente ricoverato all’ospedale di Alcamo per effettuare nuovi esami. La cartella dei nuovi esami può ancora essere confrontata con la precedente (perché ho tutti i dati conservati): mentre nella prima analisi non c’era nessuna traccia di tumore o leucemia, nel secondo ricovero si è riscontrata una grave anomalia e cioè che i valori dei globuli bianchi erano saliti alle stelle. Infatti, dopo pochi mesi, il signor Di Maria è deceduto.

E da lì in poi avete realizzato quella incredibile marcia di protesta che ha coinvolto per la prima molti tutti i cittadini castellammaresi.

Sì. Ci siamo prima attivati per fare una protesta presso il Comune e contro chi aveva, con la massima leggerezza, dato l’autorizzazione ad installare l’antenna, senza tenere conto dei danni che questi ripetitori possono creare. Da allora abbiamo continuato a batterci energicamente! 

Avete realizzato anche una mappa che raccoglie tutti i casi di tumori e leucemie da dopo che le antenne sono state installate.

Io personalmente ho cominciato a stilare questa mappa, segnando con puntini neri i casi che, via via, si andavano presentando intorno alle antenne. Segnando, naturalmente, anche i casi di decesso. Guarda caso, in linea d’aria e già a partire da 100 metri dalle antenne sono tutti deceduti per tumore o leucemia. Sarà un caso? Io dico di no!

Guardando questa mappa è inquietante notare che i casi sono davvero tantissimi.

Si, praticamente ci sono stati decessi per tumore o leucemia porta per porta, uno sterminio! Ancora ce n’è qualcuno in vita come me che però non sta comunque tanto bene.

 

Ecco, perché vogliamo ricordare ai nostri lettori che anche lei, signor Luigi, che da dieci anni lotta contro queste antenne, è stato colpito dallo stesso male! Sembra proprio che la macabra ironia della sorte si abbatta sempre dove non dovrebbe.

Guarda, io mi trovo al terzo piano e, guardando quell’antenna con le sue lucette rosse mi viene sempre da pensare: “Tu sei il mio assassino, sarai la causa della mia morte!”. Ho avuto proprio in questi giorni la triste sorpresa di avere un mieloma multiplo che non mi permette di muovermi! Ho anche dovuto chiudere il comitato per la difesa del cittadino e del consumatore perché sono impossibilitato a proseguire le battaglie che un comitato come questo mi porrebbe davanti.

 

Ma così praticamente è una guerra persa con le antenne!

Purtroppo si. Questo perché il Sindaco, pur essendo un medico e pur avendo visto le continue lotte e le documentazioni che abbiamo fatto, tutto fa tranne che curarsi della salute dei propri cittadini. Non voglio dire che il Sindaco abbia degli interessi particolari su queste antenne, perché quando sono state installate il primo cittadino di C/Mare era un altro. Ma ora c’è lui che, ribadisco, è anche un medico e continua a non curarsi minimamente di quella mappa che voi avete pubblicato e che è stata consegnata molto tempo fa anche a questo signore e al Comune. Mi verrebbe di augurargli di provare quello che sto provando io per ora. Anzi, dovrebbero metterlo a muro e fucilarlo (l’intervista è stata realizzata durante l’amministrazione precedente al commissariamento. Il signor Luigi Gioia si riferisce al precedente Sindaco, dottor Giuseppe Ancona, ma la sostanza non cambia, ndr).

 

Parole dure le sue, ma sicuramente motivate dal dolore e dal non poter più far nulla per combattere queste antenne!

Voglio ribadire che le due antenne si trovano ad ombrello su due scuole elementari. Va bene che loro dicono che al di sotto dell’antenna non c’è pericolo perché le radiazioni sono minime, però ogni dipolo che irradia il segnale è leggermente inclinato e va in direzione delle case vicine.

 

Speriamo di poter portare avanti questa battaglia al suo posto.

Io, aimé, sicuramente con ci sarò a vederla questa battaglia, perché come vedete sono malconcio. Ma, mi chiedo, contro la Tim e la Wind chi può andarci e vincere? L’unica cosa che mi viene in mente è che quando sarò in fin di vita, se qualcuno mi accompagnerà sotto le antenne, sarò io personalmente a mettere dei candelotti di dinamite per far saltare tutto per aria. Poi gli dite che mi vengono ad arrestare o a trovare al cimitero.

 

L’inquietante mappa – stilata dal signor Luigi Gioia – delle morti per tumori

intorno alle 2 antenne a Castellammare del Golfo

 

Pubblicato 18 novembre 2008 da fabiobarbera in Senza categoria

11 risposte a “maxi antenna a Scopello

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  1. Aaah finalmente mi prenderà il telefonino quando sono a Scopello. I cittadini non lo vogliono? Quando sono stati promossi cittadini la gente di Scopello? Naturalmente scherzo!!! 🙂
     
    Ti mando l\’invito per la festa che stiamo organizzando domenica 23 al Castello di Salemi alle 20  per presentare il nostro progetto terremoto. Non mancare ci sarà allestita una stanza anche per la stampa.
    Ciao Fabio, continua cosi!

  2. Senti, visto che mi hai mandato questo messaggio, ho il permesso di pubblicare questa notizia sul blog (che hai tantocriticato) viviamocastellammare?
    Risp per favore
    Grazie

  3. Certo che puoi usarlo! Magari cominciassi ad usarlo veramente come strumento di informazione quel blog invece di fare l\’ufficio stampa aggratis al sindaco!SalutiFabioP.S. Attenzione: Luigi Gioia nell\’intervista si riferisce naturalmente al sindaco Ancona quando dice "sindaco medico che non si cura della salute dei suoi concittadini", perché la sua intervista con la mappa dei morti risale al periodo dell\’amministrazione precommissariale, ma la sostanza delle sue dichiarazioni non cambia: hanno approvato allora senza chiedere il parere dei cittadini e lo stanno facendo ora alla stessa maniera. E (come allora) a poco serviranno le proteste degli ambientalisti e di chi cerca di salvaguardare  la salute comune, i quali non solo non verranno ascoltati dalle istituzioni, ma verranno attaccati e accusati di essere una minoranza di fomentatori di folla, distruttori della quiete comune e aggressori di chi vuole lavorare in pace per far rialzare il paese dai propri pari anche attraverso ViviamoCastellammare dove l\’andazzo è quello! Io la mia parte l\’ho fatta, non leggerò poi la notizia pubblicata per non farmi tentare dal rispondere ed entrare in una polemica continua ed inutile, ma profeticamente quanto ho scritto qua si paleserà quasi immediatamente!

  4. Mi pare di averti già risposto abbastanza sul fatto dell\’Ufficio stampa "aggratis"e nn mi va di cadere nelle tue solite provocazioni.
    Visto che cmq è sempre più facile dare consigli agli altri, anche tu potresti senz\’altro utilizzare meglio il blog, usandolo come veicolo di informazione, al posto di continuare a criticare per come viene gestito…..
    Ma, d\’altra parte, sai già che non m\’importa granchè della tua opinione, mi interessano soltanto le segnalazioni su fatti veri. Ti ringrazio esclusivamente per quelle.

  5. Riteniamo grave quello che sta accadendo. lo vuoi messo nel nostro blog?

  6. Sentivamo proprio la mancanza dell´albero TIM.
    Probabilmente pagano bene!!
    Dove é possibile  sottoscrivere protesta?
     
    Ciao
     Gianni

  7. La petizione si trova a Scopello e lì la potete firmare richiedendola agli esercizi commerciali ancora aperti durante il periodo invernale.
     
    Ai blog: potete utilizzare il pezzo, ve l\’ho mandato proprio con l\’intento di portare a conoscenza la gente che vive o transita sul territorio di quante ce ne combinano sotto agli occhi! Sperando – cosa improbabile – di riuscire a fermarli in tempo.
     
    Saluti
     Fabio

  8. Ricevuto e Letto la segnalazione. Grazie a presto. Donatella

  9. piano piano si delinea un epilogo: il Comune di C/Mare – che era realmente all\’oscuro della vicenda – ha dato comunicazione alla sovrintendenza della decisione di imporre il blocco delle autorizzazioni emesse per l\’installazione dell\’antenna. Autorizzazioni che prevedevano un muretto di appena 30 cm per la base del ripetitore e il piantare un albero che coprisse l\’antenna per non rovinare il paesaggio. Capite che la cosa ha del delirante visto che l\’antenna è alta più di trenta metri e dovrebbe avere una base di appena 30 cm e un albero della sua stessa altezza per coprirlo! 😉

  10. Incantevole!!!
    Vuoi vedere che l\’antenna la dovevano mettere a Scopello in provincia di Vercelli ridente cittadina a 650 metri sul mare.
    Forse Tim ha sbagliato.
    Saluti
    Gianni

  11. Mentre mi comunicano che è stata finalmente revocata l\’autorizzazione all\’installazione dell\’antenna, faccio i miei complimenti al circolo Metropolis che ha sostenuto la battaglia in prima persona e fino in fondo, arrivando all\’epilogo che tutti ci auguravamo!Fabio

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